Jacques Camatte, Transizione
Jacques Camatte, Transizione, 12 pagine, 1.50 €
Il risultato del movimento totale del capitale è quello di produrre una classe universale, un proletariato immenso, proletariato nel senso di insieme di uomini che non hanno alcuna riserva e nessuna vita reale, ma la cui esistenza “normale” è uno squallido riflesso e imitazione di quelle che sono le strapotenti forme inorganiche attraverso cui il valore autonomizzato “si manifesta”. È la classe universale di cui parla Marx ne L’ideologia tedesca, di cui il Capitale fa di tutto per impedire l’unificazione (…)Il rifiuto del lavoro, lavoro salariato, mezzo d’oppressione, modo di capitalizzazione degli uomini e di eternizzazione del capitale, è l’elemento fondamentale di unificazione della classe universale. (…) Il “diritto alla pigrizia” di cui parlava Lafargue, come rifiuto del diritto al lavoro, è il primo momento essenziale nella rivendicazione di un’attività umana liberata, che opera a partire dalla comprensione in se stessa di tutta la ricchezza umana del passato.