Nano tecnologie, la pietra filosofale del dominio (esaurito)

Nano tecnologie, la pietra filosofale del dominio (esaurito)

edizioni Il Sivestre Luglio 2011, pag.164, 6.00 euro

Nei secoli non si è mai interrotta la ricerca degli elementi indispensabili per produrre la Pietra Filosofale.

Alchimisti, maghi, aristocratici, preti, filosofi hanno perseverato in questo ma senza successo.

Gli ultimi a gettarsi nell’impresa sono gli odierni Cagliostro in camice bianco. Riusciranno ad impadronirsene? Riusciranno a godere delle sue ambite proprietà?

Vogliono farce credere che nelle nanotecnologie abbiano trovato quello che cercavano. E potrebbe essere così.

L’agognata omniscienza, del passato, del presente e del futuro, di ciò che è bene e ciò che è male, potrà essere ottenuta dai sistemi di controllo che con le tecnologie convergenti si fondono al vivente?

L’agognata immortalità, potrà essere avvicinata dalla fusione dell’essere umano con la macchina, dall’affermarsi del trans umanesimo e dalla tradizione eugenetica?

L’agognata potenza di trasmutare i metalli in oro, potrà essere raggiunta dalla sintesi di vita artificiale, nelle nano particelle che promettono di produrre senza conseguenze nocive?

L’agognata utopia di plasmare quella materia così corrotta, potrà essere raggiunta dal sistema tecno-industriale?

La “condicio sine qua non” della pietra, lo scopo morale, potrà essere l’arte di far passare genocidi, massacri, stupri per “missioni umanitarie”?

Per avere la pietra è indispensabile avere la disponibilità dell’anima del mondo, quell’agente universale tradotto nel corso dei secoli in mille forme, dalla natura alla forza creatrice, dal cosmo fino a Dio. La scienza, dal suo affermarsi, nei secoli dei secoli, incarnando il nuovo Dio materialista, cerca anch’essa la pietra per possedere l’ultimo elemento per dominare il mondo.

SOMMARIO

– Prefazione

– Il dominio invisibile

– Breve introduzione alle nanotecnologie

– Green New Deal

– Senza tempo

– Dal meccanicismo all’uomo macchina

– Medicina

– Controllo

– Militare

– La Convergenze di nocività richiede una convergenza delle lotte

– La nocività è il sistema

– La vista lunga di Ted

– Appendice

Luglio 2010

A Silvia, Costa, Billy, arrestati in Svizzera con l’accusa di voler attaccare con esplosivo un laboratorio IBM per la ricerca nanotecnologica.

A Marco Camenisch, ribelle ma i domo, prigioniero da più di 20 anni per aver provato, con la dinamite, a fermare la morte nucleare.

Con il desiderio che presto possano tornare tra noi, che presto possano continuare a sperimentare una lotta senza confini, una vita con orizzonti infiniti,liberi da sbarre e cemento.

Non esistono strade in discesa per chi ha deciso di vivere andando all’assalto, per chi ha deciso di viversi in un attimo tutta una vita lasciandosi alle spalle rassegnazione e paura.

Esistono invece compagni di viaggio che riconoscono il valore di tali scelte e le sentono proprie, intime, vicine, le appoggiano e in alcuni casi si fanno complici continuando ad alimentare il fuoco inistinguibile della rivolta.

Fino alla fine del loro mondo, fino all’inizio del nostro.

Le copie possono essere anche richieste scrivendo a : “Il Sivestre” c/o F. Bonamici C.p. 88, 57126 Pisa Centro; ilsilvestre@riseup.net

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